Istituita il 28 maggio 1998, la Giornata Mondiale del Gioco nasce dall’idea di Freda Kim, presidente dell’ITLA (International Toy Library Association, Associazione Internazionale delle Ludoteche), fu accettata dalle Nazioni Unite che fissarono la ricorrenza il 28 maggio di ogni anno.
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti per l’infanzia riconosce il diritto del bambino al riposo e al tempo libero, e ad impegnarsi in attività ludiche e ricreative, adeguate alla sua età. Ma è davvero così importante il gioco? Vista nell’ottica di un adulto si potrebbe pensare di no, ma in realtà giocare non è solo una cosa seria, ma serissima!!! Il diritto al gioco deve essere garantito a tutti, il gioco nella prima infanzia aiuta a crescere ed ad interagire con il mondo che circonda il bambino, crescendo aiuta a socializzare con gli altri, stimola la mente e la fantasia, permette al bambino di crescere e sviluppare sia la propria autostima che il gioco di squadra.
La pandemia Covid ha fatto riscoprire il potere del gioco, in particolare il gioco da tavolo che già da qualche anno era in forte ripresa ed ora è uno dei settori del giocattolo con la maggior crescita. Anche il mondo dei giocattoli non si può lamentare visti i notevoli risultati finanziari delle grosse multinazionali del giocattolo. Quindi qualunque gioco preferiate, da quelli all’aria aperta a quelli da tavolo, dalle costruzioni ai giochi di ruolo approfittate di questa giornta e di tutti gli eventi legati alla Giornata Mondiale del Gioco.